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PartecipAzione, al via i progetti dell’edizione 2023

Anche quest’anno PartecipAzione torna a sostenere le associazioni di rifugiati in Italia. In particolare per questa sesta edizione, il programma ha selezionato 8 associazioni presenti su tutto il territorio italiano.

PartecipAzione è il programma di INTERSOS e UNHCR che promuove l’integrazione, la coesione sociale e la partecipazione attiva delle persone rifugiate e richiedenti asilo nella vita economica, sociale e culturale del nostro Paese. Dal 2018 sostiene buone pratiche e progetti in tutta Italia, continuando a lavorare con associazioni di rifugiati e organizzazioni che ne promuovono l’integrazione sul territorio. Lo fa attraverso un percorso di empowerment disegnato sui bisogni specifici delle realtà coinvolte, agevolando l’acquisizione e il rafforzamento di conoscenze e competenze, nonché l’accesso a reti associative e istituzionali.

Le associazioni finanziate sono pronte a partire con i loro progetti!

Associazione degli Immigrati della Comunità Afgana
Nasce dalla volontà di un gruppo di afgane e afgani presenti sul territorio di Bologna di creare un’associazione formalmente registrata che possa sostenere la comunità di afgani e promuoverne l’integrazione sul territorio. Il progetto “Futuro migliore per gli immigrati afgani” prevede la registrazione dell’Associazione degli Immigrati della Comunità Afghana presso l’Agenzia delle Entrate, un evento di inaugurazione dell’Associazione e un seminario di sensibilizzazione sull’importanza e sul ruolo fondamentale delle donne nella società.

Associazione per la Solidarietà e la Promozione della Cultura del Mali di Torino – GIGUIYA (ASPCMT – GIGUIYA)
L’associazione nasce a Torino nel settembre del 2022 per rispondere al bisogno di rappresentanza e comunità dei numerosi rifugiati Maliani e Bambara. Il progetto prevede di istituire uno sportello di ascolto e di accompagnamento per rifugiati, richiedenti asilo, migranti e i cittadini che hanno bisogno di informazioni e/o accompagnamento socio-lavorativo.
Inoltre, si propone l’organizzazione di un evento finale che coinvolgerà tutta la cittadinanza e durante il quale si terranno conferenze, concerti e spettacoli incentrati sulla cultura del Mali.

Camerunesi di Roma e Lazio APS
CAMROL mette al centro l’integrazione dei suoi membri nella società italiana attraverso attività, eventi e percorsi di formazione.Il progetto “Cake Master Lab for Refugees” promuove l’inclusione sociale di rifugiati e richiedenti asilo sul territorio di Roma grazie a un corso base di pasticceria, tenuto da un docente richiedente asilo. Il percorso di formazione verrà accompagnato da una campagna specifica su Instragram e Tik Tok, pianificata e sviluppata per promuovere le attività degli studenti del corso. Completano il progetto eventi di networking per lo scambio di buone pratiche e un evento di chiusura per la diffusione dei risultati del progetto.

GHIDEY ETS
L’associazione nasce dalla volontà di tre donne eritree ed etiopi di mettersi in gioco per supportare rifugiati e richiedenti asilo nel loro percorso di inclusione.
ll progetto “CONOSCIAMOCI! Rifugiati e Terza Età” vuole aumentare la conoscenza reciproca tra le persone rifugiate e le persone della terza età a Milano, sviluppando nuovi legami tra queste due fasce della popolazione. Questo verrà realizzato grazie all’organizzazione di eventi che coinvolgeranno rifugiati e persone della terza età, realizzati insieme ad altre associazioni che lavorano con persone di terza età, i municipi e i circoli frequentati da persone di terza età.

Kalifoo Ground O.d.v.
L’associazione, già finanziata nel 2019, si occupa di offrire a stranieri, richiedenti asilo e rifugiati presenti nella provincia di Caserta, in particolare nell’area di Castel Volturno, la possibilità di sviluppare e rafforzare capacità artistiche nel settore della musica, della fotografia e del video storytelling. Attraverso questi strumenti le persone coinvolte hanno la possibilità di sviluppare efficaci modelli di auto-narrazione per “raccontarsi” in maniera creativa, partecipando inoltre a eventi pubblici e di sensibilizzazione con esibizioni, testimonianze e performance artistiche.
L’idea progettuale di “DJAANGA TV” è quella di creare un laboratorio di produzione di video a stampo satirico, su tematiche prevalentemente sociali, con il coinvolgimento di videomaker sia italiani che stranieri. L’obiettivo è l’apertura del canale YOUTUBE “Djaanga TV” su cui diffondere inizialmente i primi 15 video realizzati tramite il laboratorio, per poi arricchirlo nel tempo. I video toccheranno temi come immigrazione, ricerca del lavoro, mass media, razzismo e intercultura.

Madrelingua
L’Associazione, operante da oltre 10 anni nel territorio di Bologna, si rivolge principalmente a bambini e adolescenti, offrendo corsi di lingua ucraina e russa, laboratori di teatro, arte terapia, scrittura e corsi di italiano. Il progetto “Laboratori attivi per adolescenti ucraini” mira a ridurre lo stress e il disagio psicosociale degli adolescenti ucraini scappati dalla guerra, favorendone la crescita intellettuale ed emotiva grazie a laboratori espressivi e creativi.
I ragazzi verranno inoltre accompagnati in un percorso di socializzazione attraverso attività gestite con la metodologia dell’educazione non formale durante un workshop residenziale di una settimana nella campagna romagnola.

Sguardo Amico
L’Associazione opera nella provincia di Vibo Valentia dall’inizio della guerra in Ucraina, per dare supporto e aiuti umanitari alla comunità di rifugiati ucraini nel territorio. Le componenti dell’associazione, che promuove l’empowement dei suoi volontari e dei beneficiari, sono a maggioranza femminile.
Il progetto mira a favorire l’integrazione dei rifugiati ucraini grazie all’apprendimento linguistico, offrendo un corso di italiano e uno sportello di orientamento lavorativo, con l’obiettivo di trovare un lavoro ad almeno 10 persone ucraine.

Ucraina CreAttiva A.P.S.
L’obiettivo dell’Associazione è quello di favorire lo scambio interculturale e l’integrazione delle persone ucraine nella vita italiana attraverso la cultura, l’arte e attività creative. Tra i soci dell’associazione ci sono numerosi artisti, pittori, musicisti, scrittori di nazionalità ucraina che vivono in Italia da anni, compresi coloro che sono fuggiti dal conflitto nel 2014.
Il progetto Arte deIl’inclusione vuole fornire attraverso l’arte nuovi strumenti di espressione alle persone in fuga dalla guerra, coinvolgendole in un laboratorio di pittura e in sessioni di disegno all’aria aperta, che si terranno insieme a passeggiate e gite culturali nella città di Roma e a una visita a un parco archeologico per promuovere la conoscenza del territorio. A conclusione del progetto, l’associazione organizzerà una mostra delle opere del laboratorio.

Storie e notizie

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PartecipAzione, azioni per la protezione e la partecipazione dei rifugiati

un programma di empowerment e capacity building realizzato da