Formazione, il workshop di Torino su advocacy e collaborazione con le istituzioni

Si è svolto nella città di Torino, gli scorsi 20 e 21 giugno, il secondo workshop della settima edizione di PartecipAzione. Dedicato al vasto tema dell’advocacy e al dialogo e alla collaborazione con le istituzioni, l’incontro ha rappresentato una preziosa occasione di formazione, incontro e scambio per le associazioni di rifugiati e richiedenti asilo della rete del programma, insieme con UNHCR, INTERSOS e l’associazione Mosaico, co-organizzatrice e co-promotrice dell’iniziativa.

La due giorni ha preso il via con un significativo incontro, svoltosi in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato presso la Sala Rossa del Comune di Torino, che per l’occasione è stata aperta a rifugiate e rifugiati, associazioni ed enti per una mattinata di confronto, commemorazione e dialogo.
La presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo, l’Assessore alle Politiche Sociali, Salute, Casa, Diritti e Pari Opportunità Jacopo Rosatelli e il presidente della Commissione “Segre” Abdullahi Ahmed Abdullah hanno portato il saluto della Città; l’incontro, moderato dal presidente di Mosaico, Berthin Nzonza, ha visto gli interventi di Ruth Ketsia Kiyindou di Mosaico, Nouhoum Traoré, dell’associazione ASPCMT Giguiya, Massimo Gnone di UNHCR, Ishak Ali Alhamdou dell’associazione NE Ténéré e dalle testimonianze dirette di rifugiate e rifugiati provenienti da Siria, Afghanistan e Repubblica Democratica del Congo che, arrivati in Italia, hanno trovato in Torino l’inizio di un nuovo percorso di integrazione e speranza.
Nel corso dell’appuntamento è stato osservato un minuto di silenzio per Satnam Singh, il bracciante di origine indiana morto lo scorso 19 giugno, dopo essere stato abbandonato, gravemente ferito e senza più un braccio, dal suo datore di lavoro sul ciglio della strada nei campi vicino la città di Latina.

Nel corso del pomeriggio, le associazioni hanno avuto occasione di confrontarsi e mettersi in gioco con un primo momento laboratoriale tenuto dall’associazione Mosaico, che le ha viste discutere collettivamente di necessità e bisogni delle persone rifugiate e del ruolo delle organizzazioni all’interno dei processi di inclusione sociale, lavorativa e culturale in Italia.
Advocacy, relazioni territoriali e dialogo con le istituzioni sono stati i temi chiave della seconda giornata di formazione tenutasi venerdì 21 giugno negli spazi del Museo Lavazza, grazie a una sessione dedicata che ha portato alla luce, da una parte, le caratteristiche degli approcci e dei processi partecipativi, le diverse modalità di consultazione per le associazioni – consulte, focus group discussions, tavoli di coordinamento, world cafè – e il ruolo dei volontari e delle volontarie all’interno di tali sinergie; dall’altra, strategie di azione efficaci per collaborare con le istituzioni locali, ideare e strutturare campagne di advocacy d’impatto, immergersi all’interno dei meccanismi di partecipazione attiva presenti sul territorio.

Cruciale, infine, l’incontro con le istituzioni locali del territorio torinese svoltosi nel pomeriggio presso Spazio Comune. Alla presenza dei referenti del Servizio Stranieri e Ufficio Minori Stranieri del Comune e della Prefettura, le associazioni hanno avuto occasione di confrontarsi sulle buone pratiche presenti in città per il coinvolgimento diretto di persone migranti e rifugiate all’interno dei processi partecipativi, e riflettere su motivazioni e aspettative delle parti coinvolte. Tanti gli argomenti discussi: dalla necessità di rafforzare strumenti come il Tavolo Migrazione, lo Sportello del Servizio Stranieri e lo stesso Spazio Comune, alla volontà espressa dalle istituzioni torinesi di avviare processi di co-progettazione con le associazioni e di implementare i servizi rivolti alla tutela del diritto alla salute fisica e mentale.

Il workshop si inserisce all’interno dell’ampio programma di formazione dedicato al rafforzamento delle capacità delle associazioni di rifugiati e richiedenti asilo di PartecipAzione.